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NOMI, ONOMASTICI E PATRONI
29 gennaio: Costanzo,
Di origine latina, significa tenace, risoluto.
Fu il primo vescovo di Perugia, eletto, a soli trent'anni, intorno alla seconda metà del II secolo. Contribuì a far costruire la prima chiesa della città e fu un vescovo saggio, molto attento ai problemi dei più bisognosi. Visse all'epoca dell'imperatore Antonino il Pio, durante le persecuzioni anticristiane. Costanzo venne denunciato come cristiano, insieme ad alcuni suoi compagni. Secondo la tradizione fu flagellato e poi portato a Roma dove fu rinchiuso nel calidarium (stanza per i bagni d'acqua calda) delle terme reso rovente; ne uscì miracolosamente illeso e riuscì a fuggire dopo aver convertito i suoi carcerieri. Fu imprigionato e riuscì a fuggire altre due volte ma, probabilmente nel 178, fu infine decapitato nei pressi di Foligno. Il suo corpo fu quindi portato a Perugia e sepolto dove ora si trova la chiesa a lui dedicata. Nel 1310 fu proclamato patrono della città di Perugia, insieme a Sant'Ercolano.
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Corrado
Etimologia: I germanici "kuoni", "audace" e "radha", "assemblea", uniti nel significato di "coraggioso nelle decisioni", sono alla base del nome, latinizzato poi in "Corradus", o "Conradus", diffusosi in Italia a partire dal X secolo.
Carattere: La sua abilità più evidente è parlare e discutere di fronte ad un grande pubblico, ha però dei lunghi periodi in cui si isola e va in letargo come un orso. Nella relazione a due è chiuso e spesso in crisi; come un adolescente che richiede attenzione e pazienza sottopone la sua donna a una ricerca continua per capirlo fino in fondo. Tende ad ironizzare, in maniera simpatica, sui difetti di chi frequenta ma finisce per essere ugualmente apprezzato perché fa così solo "per il loro bene".
Numero fortunato: 2. -
sorriso@ .
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Claudia
Etimologia: Dal latino "Claudius", appellativo di una tra le più note "gens" romane, deriva dal termine "claudus", "zoppo": tipico esempio di soprannome "lo zoppo, zoppicante", divenuto poi termine di distinzione. Ancora oggi il termine claudicante viene usato per indicare chi "zoppica", appunto.
Carattere: Instabile e mutevole, mistica e razionale, sa tutto e vuol sapere di più; è solitaria e socievole, ha paura e vince sempre. Nemmeno lei si capisce, ma si piace. Solitamente si sposa presto, ha la passione dei bambini, possibilmente maschi. Diventa insopportabile quando esagera nelle richieste e non ha limiti nello strumentalizzare gli altri, ma si fa benvolere per il suo spirito di sacrificio e per la modestia.
Numero fortunato: 6. -
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Ciro
Etimologia: Dal persiano "Kurush", caratteristico dell'antica dinastia dei re di Persia, è stato poi latinizzato in "Cyrus" e si diffuse notevolmente nel mondo cristiano. Di significato incerto, gode tuttora di una certa popolarità nell'Italia meridionale, specialmente in Campania.
Carattere: é un tipo fuori dal comune, curioso, geniale, ma anche piuttosto lunatico. Ha bisogno quindi di avere accanto una compagna che riesca a capire i suoi tanti sbalzi di umore. In compenso diventa un partner irresistibile, poiché riesce a preservare il rapporto dalla routine e dalla noia. Piace molto alle donne, è molto apprezzato nella cerchia delle amicizie ed anche sul lavoro riesce quasi sempre a trovare l'occupazione più adatta alla sua personalità.
Numero fortunato: 5. -
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Clotilde
Etimologia: Deriva dal germanico, e precisamente da "hluda", "famoso", e "hildjo", "battaglia", uniti nel significato di "celebre in battaglia", "che ha conquistato la gloria sul campo di battaglia". Il personale si è attestato in Italia sin dal VI secolo, grazie al culto per la moglie di Clodoveo, re dei Franchi, ed in seguito per essere divenuto tradizionale in Casa Savoia.
Carattere: La volontà e l'ardore con cui affronta le prove che la vita le presenta, la rendono sempre più saggia e... strategicamente abile. E' furba ed intelligente. Restia ad innamorarsi, perché sta bene anche da sola, cerca un partner che sappia ascoltare i suoi consigli. Si fida solo di rari amici anche se appare con tutti affabile, aperta e spontanea.
Numero fortunato: 8
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Cristina
Etimologia: Deriva dal nome di Cristo, "Christòs" in greco, ed ebbe larga diffusione dopo l'editto di Costantino, datato 313, che garantiva la libertà di culto ai cristiani.
Carattere: é un po' snob e altezzosa anche se vorrebbe essere molto semplice, dà molta importanza alla bellezza fisica e anche da adulta i suoi occhi appaiono sognanti. L'amore, viene per lei dopo altri interessi, pianifica infatti anche i sentimenti e il suo uomo deve essere esattamente come lei lo immagina. E' molto fedele; se giura amore eterno, non tradisce nemmeno con il pensieri. Ha atteggiamenti misteriosi e non sempre chiari perché cerca di farsi rispettare incutendo un po' di timore.
Numero fortunato: 9
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Chiara
Etimologia: Dal latino "clarus", "luminoso, illustre", già molto usato in età imperiale come personale, ebbe larga diffusione anche durante il Medioevo, grazie alla celebre Santa che lo rese celebre.
Carattere: Portata a riflettere e ad approfondire pochi e limitati concetti, ha un linguaggio colto e preciso, una voce allegra e canterina ma in certi momenti molto dura. Ha una vivace vita amorosa. Le piacciono un po' tutti purché non siano deboli e pantofolai. Il suo uomo ideale è uno che le faccia pubbliche dimostrazioni d'amore. Comunica con fermezza le sue idee al mondo, non preoccupandosi minimamente del buon senso comune, ma l'apparente anticonformismo è soltanto vitalità e coraggio delle proprie opinioni.
Numero fortunato: 4. -
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Ciriaco
Etimologia: Derivante dal greco "Kyrios", modificato in "Kyriacòs" e poi latinizzato in "Quiriacus" e "Ciriacus", vuole dire "Dio, Signore". In uso fin dai primi secoli della cristianità, si è esteso in particolare nell'Italia centro meridionale grazie al culto di molti santi.
Carattere: E' intuitivo, anche se spesso agisce d'istinto, senza ponderare con attenzione le idee che gli vengono in mente. Se nell'infanzia ha avuto un'educazione in grado di arginare questa sua impulsività, da adulto si caratterizzerà solitamente per le buone maniere e la capacità di trovarsi a suo agio in ogni situazione. Se questa base gli è venuta invece a mancare, è facile che diventi un tipo scontroso, polemico, che non accetta le opinioni degli altri.
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Cesarina
Etimologia: Dal latino "Caesar", di difficile interpretazione (probabilmente derivato da un termine etrusco) fu un "cognomen" attestato in epoca romana e reso celebre da illustri personaggi primo dei quali Caio Giulio Cesare.
Carattere: é una moderata tradizionalista che, talvolta, viene presa da guizzi di modernità e cerca di adeguarsi al suo tempo. Quando si arrabbia, per fortuna raramente, diventa furiosa e perde il controllo di sé. Al suo partner chiede sicurezza e solidità. Quando è innamorata considera il suo uomo infallibile e proietta su di lui l'immagine paterna a cui è molto affezionata. E' generosa e disponibile oltre ogni misura. Per lei prima di tutto vengono gli amici poi tutti gli altri e su questo non cambierà mai opinione.
Numero fortunato: 2. -
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Claudia
Etimologia: Dal latino "Claudius", appellativo di una tra le più note "gens" romane, deriva dal termine "claudus", "zoppo": tipico esempio di soprannome "lo zoppo, zoppicante", divenuto poi termine di distinzione. Ancora oggi il termine claudicante viene usato per indicare chi "zoppica", appunto.
Carattere: Instabile e mutevole, mistica e razionale, sa tutto e vuol sapere di più; è solitaria e socievole, ha paura e vince sempre. Nemmeno lei si capisce, ma si piace. Solitamente si sposa presto, ha la passione dei bambini, possibilmente maschi. Diventa insopportabile quando esagera nelle richieste e non ha limiti nello strumentalizzare gli altri, ma si fa benvolere per il suo spirito di sacrificio e per la modestia.
Numero fortunato: 6
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Ciro
Etimologia: Dal persiano "Kurush", caratteristico dell'antica dinastia dei re di Persia, è stato poi latinizzato in "Cyrus" e si diffuse notevolmente nel mondo cristiano. Di significato incerto, gode tuttora di una certa popolarità nell'Italia meridionale, specialmente in Campania.
Carattere: é un tipo fuori dal comune, curioso, geniale, ma anche piuttosto lunatico. Ha bisogno quindi di avere accanto una compagna che riesca a capire i suoi tanti sbalzi di umore. In compenso diventa un partner irresistibile, poiché riesce a preservare il rapporto dalla routine e dalla noia. Piace molto alle donne, è molto apprezzato nella cerchia delle amicizie ed anche sul lavoro riesce quasi sempre a trovare l'occupazione più adatta alla sua personalità.
Numero fortunato: 5
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- MaryEternGif
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