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Le piante grasse con fiori sono molto belle da vedere anche se ottenere la fioritura può richiedere qualche cura in più. Di norma, ogni pianta grassa arriva a fiorire, prima o poi, ma esistono gradi diversi di difficoltà da affrontare, a seconda del tipo di pianta con cui si ha a che fare. Le piante grasse sono organismi abituati a risparmiare su ogni possibile spreco d’acqua, ad un certo punto, però, è necessario investire le risorse per assicurarsi una discendenza, attraverso la fioritura e la produzione di semi.
Le piante succulente, con poche eccezioni, sono perenni che necessitano di un periodo variabile per raggiungere la maturità riproduttiva e, in seguito, sono in grado di fiorire ogni anno fino al termine della loro esistenza. Per assicurare il perpetuarsi della fioritura a ogni nuova stagione, ogni pianta è “programmata” per sprecare una quantità di acqua e sali nutritivi sufficienti alla produzione di semi. Se le piante sono ben nutrite, idratate e illuminate in condizioni climatiche favorevoli, saranno quindi in grado di produrre ricche fioriture.
Ecco alcune indicazioni nella cura delle piante grasse che permettono di agevolarne la fioritura:
Conoscere il periodo di fioritura, in modo da preparare la pianta all’evento
Somministrare concimazioni a basso tenore di azoto e ad alto tenore di fosforo e potassio
Osservare una corretta coltivazione (disinfestazioni contro le cocciniglie delle radici del fusto, trattamenti anticrittogamici contro i marciumi)
Dosare la giusta luminosità
Osservare il giusto periodo e regime di annaffiature
Conoscere il luogo di provenienza della specie per imitare gli andamenti termici stagionali che possono stimolare la fioritura
Le piante di grossa taglia sono generalmente quelle che richiedono più tempo per la fioritura, come succede al grusone (Echinocactusgrusonii), tra le piante nane, quelle dalla fioritura più facile sono la mammillaria gli echinopsis, le lobivia e altre succulente come le echeveria, le crassula, le piccole euforbie e moltissimi mesembriantemi.
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