AUGURI A NELSON MANDELA 92 CANDELINE

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    Buon compleanno, Madiba
    I 92 anni di Nelson Mandela
    L'Onu, nel novembre scorso, ha proclamato il 18 luglio giorno dedicata al "padre" del Sudafrica. Iniziative ai quattro angoli del pianeta. Lui ha già scelto un brindisi in famiglia di PIETRO VERONESE

    ACCADDE a un certo punto, durante lo scorso autunno: tra gli addetti ai lavori - producer dei grandi network televisivi, diplomatici, giornalisti sudafricani - si sparse la voce che le condizioni di salute di Nelson Mandela erano improvvisamente peggiorate. Ultranovantenne, notevolmente infragilito dall'età, il vecchio Madiba soffre ormai di molti acciacchi e mali, il più grave dei quali è una forma avanzata di Parkinson. La diceria era talmente insistente che i suoi portavoce ritennero necessario diffondere una formale smentita - iniziativa che naturalmente ebbe sul momento l'effetto opposto a quello sperato. Tanto più che il comitato incaricato di organizzare le esequie (nel quale sono rappresentate la famiglia, lo Stato, l'African National Congress) si riunì proprio in quei giorni per modificare i programmi già da tempo decisi circa la camera ardente, il cerimoniale e altre importanti questioni.

    Le e-mail riservate contenenti queste ultime informazioni, datate ai primi di novembre 2009, sono ancora lì, giacenti nella casella "Posta ricevuta". E Nelson Mandela festeggia oggi gloriosamente i suoi 92 anni. Lunga vita a Madiba, dunque, sperando che le stelle gli concedano ancora a lungo il privilegio unico ai nostri tempi di celebrare il proprio compleanno insieme al mondo intero, dacché l'Onu, nel novembre scorso, ha proclamato il 18 luglio Nelson Mandela International Day. Concerti, spettacoli e altre manifestazioni sono previste ai quattro angoli del pianeta. In Sudafrica una carovana di motociclisti - tra i quali svariate celebrità dello spettacolo e in particolare l'attore Morgan Freeman, che ha di recente interpretato Mandela sullo schermo - attraverserà il Paese da Nord a Sud, da Johannesburg a Città del Capo, per incoraggiare ad atti di volontariato sociale. A Firenze verrà proiettato in piazza Invictus, il film di Clint Eastwood che narra il ruolo di Mandela durante i mondiali di rugby del 1995 in Sudafrica (quello per l'appunto con Morgan Freeman nei panni del protagonista).

    Il grande Madiba, lui, preferirà un brindisi in famiglia, che è poi il luogo dal quale ormai non si allontana quasi più. Con la luminosa eccezione di una settimana fa, quando apparve felice davanti alla folla oceanica dello FNB Stadium e della mondovisione, con il colbacco in testa per proteggersi dal freddo, il sorriso smagliante stampato sul viso e la moglie Graça al fianco, per godersi uno degli applausi più fragorosi e universali che la storia ricordi. Sarebbe dovuto accadere un mese prima, all'inaugurazione del Mondiale.

    Ma una tragedia colpì il vecchio e la sua discendenza, perché di ritorno dal concerto della vigilia, la pronipote tredicenne Zenani (stesso nome della maggiore delle sue due figlie femmine) perì in un incidente stradale. E così ancora una volta, in tarda età, l'esistenza di Madiba è dovuta ripassare dal dolore e dal lutto per ritornare al trionfo. Quasi la sua lunga vita perfetta gli avesse ancora voluto regalare questa regia fuori programma, l'apoteosi del Paese che egli ha rifondato, risollevandolo da un abisso di odio in un grande abbraccio di pace. E poco importa che il Sudafrica sia oggi un Paese anche fin troppo "normale", e cioè normalmente corrotto, ricco di scandali, di periodiche e diffuse violenze, di ineguaglianze che ancora chiedono invano una maggiore giustizia.

    Questa normalità è il perdurante trionfo politico di Nelson Mandela, al quale tutti profetizzavano vent'anni fa, alla sua uscita di prigione, un avvenire di guerre razziali intestine, un gorgo di vendette e di sangue, il precipitare di ogni speranza. È lo stesso Paese che ci ha appena donato un Mondiale impeccabile, un mese di grande e gioioso spettacolo dello sport. Il merito, in grandissima parte, è suo. Ringraziamolo dunque: lasci a noi Waka Waka, e a lui buon riposo.

    fonte repubblica
     
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  2. lola66
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  3. atriolo
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    augurissimi
     
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  4. sorriso@
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    AUGURI GRANDE UOMO :rosarossa4bm2nw4.gif: :maryeternout5.png:
     
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3 replies since 18/7/2010, 10:56   51 views
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