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Liberata
Etimologia: Derivante dal latino "Liberatus", il suo significato pagano è "essere liberi dalla schiavitù", mentre quello cristiano è "liberarsi con il battesimo dal peccato originale".
Carattere: Disponibile verso gli altri, premurosa e cortese, si distingue generalmente per finezza ed eleganza, sia nei modi che nel vestire, tanto da non passare quasi mai inosservata. E' una persona che ama stare in compagnia degli amici, dando il suo appoggio e rallegrando le serate, pur senza scivolare in eccessi. In campo sentimentale conquista per l'intensità dello sguardo e per il modo garbato di proporsi. Quando si innamora dà tutta se stessa, mostrandosi premurosa e determinata nelle proprie decisioni: difficilmente si lascia sfuggire l'uomo giusto.
Numero fortunato: 1
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Messalina
Etimologia: Di origine latina, deriva dal soprannome della "gens Valeria Messalla", "Messana", dato al console Mario Valerio Massimo Massalla dopo aver conquistato Messina, occupata dai cartaginesi. Il nome deve comunque la sua fortuna a Valeria Messalina, autrice di vari delitti, fatta uccidere dall'imperatore Claudio, suo marito, nel 48 d.C.
Carattere: Tendenzialmente malinconica, ha bisogno di essere spronata all'azione. Fosse per lei, infatti, se ne starebbe tutto il giorno a pensare o a parlare di argomenti troppo seri per la vita di tutti i giorni. Sa essere molto seducente e vede l'amore come un susseguirsi di rincorse e fughe, coinvolgendo il partner in un gioco che può diventare snervante anche per il più innamorato.
Numero fortunato: 3. -
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NOMI, ONOMASTICI E PATRONI
29 gennaio: Costanzo,
Di origine latina, significa tenace, risoluto.
Fu il primo vescovo di Perugia, eletto, a soli trent'anni, intorno alla seconda metà del II secolo. Contribuì a far costruire la prima chiesa della città e fu un vescovo saggio, molto attento ai problemi dei più bisognosi. Visse all'epoca dell'imperatore Antonino il Pio, durante le persecuzioni anticristiane. Costanzo venne denunciato come cristiano, insieme ad alcuni suoi compagni. Secondo la tradizione fu flagellato e poi portato a Roma dove fu rinchiuso nel calidarium (stanza per i bagni d'acqua calda) delle terme reso rovente; ne uscì miracolosamente illeso e riuscì a fuggire dopo aver convertito i suoi carcerieri. Fu imprigionato e riuscì a fuggire altre due volte ma, probabilmente nel 178, fu infine decapitato nei pressi di Foligno. Il suo corpo fu quindi portato a Perugia e sepolto dove ora si trova la chiesa a lui dedicata. Nel 1310 fu proclamato patrono della città di Perugia, insieme a Sant'Ercolano.. -
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Martina
Etimologia: Dal personale latino "Martinus", trae origine dal nome del dio Marte, e si attestò all'epoca delle guerre galliche. Grazie alla popolarità di Santi celebri omonimi, ha ancora larga diffusione in tutto il mondo cristiano.
Carattere: Ha un'indole battagliera da moderna amazzone, unita ad un notevole equilibrio interiore . Per questo sa essere disponibile in maniera delicata e vivace. Piace agli uomini ed è corteggiata, ma con loro ha sempre un atteggiamento chiaro e deciso, perché non vuol vedere soffrire e nemmeno avere sensi di colpa. Ama vivere in un clima di grande rilassatezza e d'amicizia; si confida più volentieri con le persone più adulte di lei.
Numero fortunato: 4
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Biagio
Etimologia: Il latino "Blasius" era già attestato come cognomen nel III secolo a.C. Deriva certamente da "blaesus", "balbuziente". Grazie ad alcuni santi il cui culto popolare si sviluppò sin tra le prime comunità cristiane, si è presto diffuso in tutta Italia.
Carattere: é un intellettuale saggio. Cerca di superare i suoi difetti naturali, come la fretta e la prepotenza, facendo meditazione e ascoltando molta musica classica. Anche se si innamora di molte donne porta avanti solo la relazione con quella che gli procura fortuna, guadagni e riconoscimento sociale. Cerca di convincere gli altri delle sue idee. Per allacciare amicizia e riuscire simpatico usa fare molti complimenti sull'aspetto fisico di chi vuole ingraziarsi.
Numero fortunato: 7. -
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Agata
Etimologia: "Agathòs", "buono", è un termine greco che trovò ampia fortuna, come personale, tra le comunità cristiane dedite al culto di Agata, giovanetta tredicenne martire sotto l'imperatore Decio. Il nome tornò poi in auge agli inizi del secolo XX, riferito ad una preziosa varietà di calcedonio: l'agata.
Carattere: é una persona determinata, dotata di una volontà di ferro, unita ad una certa pignoleria, ma è soprattutto tramite l'intelligenza e la diplomazia che riesce a farsi aprire tutte le porte. Il suo unico neo è un pizzico di superficialità dovuto ai molteplici interessi che coltiva.
Numero fortunato: 3.gif)
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Amanda
Etimologia: Questo nome deriva dal latino "amandus", gerundivo del verbo "amo-as", "da amarsi". Oggi è un personale di moda, soprattutto grazie al discreto successo di donne dello spettacolo che ne hanno rinverdito le fortune; il maschile Amando è difatti rarissimo.
Carattere: Misteriosa e spesso indecifrabile, Amanda tende sempre a mettere una certa distanza tra lei ed il mondo circostante. A tratti lunatica e trasognata, deve solo cercare di guadagnarsi una discreta posizione sia sociale che finanziaria, per ritrovare la piena fiducia in se stessa, ed una maggiore apertura verso il prossimo.
Numero fortunato: 3. -
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Giacomina
Etimologia: Diminutivo femminile ormai alquanto raro, deriva dall'ebraico "Ya'qobh", "Dio ha protetto". Latinizzato in "Iacobus" è all'origine di questo personale, diffusosi rapidamente in Italia grazie all'acceso culto per alcuni Santi, che lo resero celebre.
Carattere: Sempre in armonia con quanto la circonda, è una persona in grado di mettere di buonumore quanti hanno la fortuna di essergli amici. In amore, adora fare regali fantasiosi, che lasciano stupito chi li riceve: sa come far felice il suo uomo. Come rivale non è certo pericolosa: basta farle una battuta maliziosa per mandarla in crisi. Tuttavia, è talmente adattabile, da risorgere, ovunque e comunque, dalle sueÉ ceneri!
Numero fortunato: 9
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Valentino
Etimologia: Proviene dal latino "valens-entis", cioè "sano, forte", derivato dal verbo "valeo", che vuol dire "essere in salute". Il diminutivo "Valentinus" si attesta in epoca cristiana, ma è sicuramente più antico. La sua diffusione è dovuta soprattutto alla figura di San Valentino martire, considerato il patrono degli innamorati.
Carattere: é molto intelligente, dotato di buona memoria e sicuro di sé. Segue la scia delle proprie emozioni e in amore si rivela fantasioso e attento alle esigenze della compagna, cercando di stabilire un clima di affetto e reciproca comprensione. Sul lavoro è una persona discreta, che preferisce ascoltare piuttosto che parlare e mettersi in evidenza.
Numero fortunato: 1. -
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Corrado
Etimologia: I germanici "kuoni", "audace" e "radha", "assemblea", uniti nel significato di "coraggioso nelle decisioni", sono alla base del nome, latinizzato poi in "Corradus", o "Conradus", diffusosi in Italia a partire dal X secolo.
Carattere: La sua abilità più evidente è parlare e discutere di fronte ad un grande pubblico, ha però dei lunghi periodi in cui si isola e va in letargo come un orso. Nella relazione a due è chiuso e spesso in crisi; come un adolescente che richiede attenzione e pazienza sottopone la sua donna a una ricerca continua per capirlo fino in fondo. Tende ad ironizzare, in maniera simpatica, sui difetti di chi frequenta ma finisce per essere ugualmente apprezzato perché fa così solo "per il loro bene".
Numero fortunato: 2. -
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Modesto
Etimologia: Deriva dal latino "modestus", dall'ovvio significato, già attestato tra i Romani come personale, e diffusosi ampiamente tra le prime comunità cristiane. Con il tempo è divenuto sempre più raro, e ad oggi, in Italia, resiste solo al Sud.
Carattere: Fantasioso e dotato di una grande sensibilità, si commuove con facilità davanti alle ingiustizie umane come la guerra e la fame nel mondo. E' un esteta poco pratico. Si innamora di donne emotivamente forti, è convinto che l'amore può durare solo se con il proprio partner si riesce a parlare di tutto, anche di tradimenti e dubbi personali. Con gli altri ha rapporti saltuari e, pur non frequentando spesso gli amici, ricorda dopo anni i loro gusti e interessi.
Numero fortunato: 1. -
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Gabriele
Etimologia: Il personale "Gabriel", diffuso già nell'antica Israele, indicava la manifestazione della potenza di Dio: "Dio", significa, "ha mostrato la sua forza".
Carattere: All'apparenza fragile sognatore, è interiormente molto forte perché, fin da piccolo, viene a contatto con la sofferenza e sa poi da adulto affrontarla con coraggio. La sua donna deve essere intuitiva e sentimentale, anche un po' svagata ma pronta a "tirarlo su" quando viene colto da una passeggera crisi depressiva. E' giusto ma un po' invadente; mantiene i rapporti scrivendo lettere di conforto che esprimono la sua natura compassionevole e fedele.
Numero fortunato: 6.
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