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Lucrezia
Etimologia: Il personale era già diffuso tra i Romani nella forma "Lucretia" (Lucretius al maschile); si tratta di un termine derivante da un vocabolo etrusco indicante forse gli abitanti della "Lucretia", zona montuosa situata in Sabina. La storica Lucrezia Borgia decretò una nuova diffusione del personale, grazie anche alle molte opere letterarie che, a cavallo tra Settecento ed Ottocento, ne narrarono le gesta.
Carattere: Estremamente pignola ed ordinata, riesce a condurre con polso di ferro sia la vita familiare che i vari impegni di lavoro. Donna dall'aspetto molto mascolino, riesce tuttavia a fare di questa sua caratteristica un inconfondibile segno distintivo, che le regala un inconfondibile quanto raffinato fascino.
Numero fortunato: 5. -
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Giuseppe
Etimologia: "Yoseph" era un nome ebraico già molto diffuso nell'antica Israele. Grecizzato in "Iòsepos", indicava "possa Dio aggiungere (sottointeso: altri figli)". Era dunque un nome da primogeniti.
Carattere: é un "puro", un uomo "pulito", attento ai problemi della società. Ha una mente scientifica e un animo religioso. Crede nell'amore coniugale, in un rapporto monogamico nel quale esprimere una sensualità volutamente moderata pur essendo molto passionale. E' veemente, parla con foga della sua fede e riesce spesso a convincere perché psicologicamente sa mettersi nei panni degli altri, grazie alla sua disponibilità.
Numero fortunato: 5. -
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Benvenuto
Etimologia: Nome augurale diffusosi solo a partire dall'epoca medioevale, trae origine dal latino "Benvenutus", derivante a sua volta dalla radice ebraica "barak," "salutare, benedire". Si tratta quindi di un personale relativamente recente.
Carattere: Anche in età avanzata si mantiene candido e aperto a nuove esperienze. Fa ciò che ritiene giusto, senza analizzare troppo a fondo le situazioni. In amore è un po' insicuro. Si rivolge ai suoi amici già in coppia per chiedere consigli su come sono le donne, come vanno trattate, di che cosa hanno bisogno e... via dicendo. Si sente ben accolto, desiderato in ogni situazione, non fa differenza di classe sociale o di età perché ritiene che la vita sia una continua "scuola".
Numero fortunato: 1
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Alfonsina
Etimologia: Questo nome deriva dal tedesco antico, si compone dei termini "ala", "tutto", e "funza", "valoroso", uniti nel significato di "estremamente coraggioso, audace". Anche questa variante femminile gode di buona diffusione in tutte le regioni della Penisola.
Carattere: Il suo temperamento, apparentemente docile e remissivo, nasconde in realtà una vitalità ed una tendenza alla ribellione che sarebbero in grado di "spaventare" anche il più rude degli uomini. Tuttavia, la sua passionalità nascosta, sotterranea, fa parte integrante di un fascino intenso, in grado di mietere numerose vittime.
Numero fortunato: 6
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Timoteo
Etimologia: Dal greco "Timòtheos", "che onora Dio", si diffuse tra le comunità cristiane grazie ai molti santi che portarono questo nome.
Carattere: Impulsivo e irrazionale, vola spesso con la fantasia ed è portato a vivere intensamente tutte le emozioni. Tende ad imitare e idealizzare gli altri, cercando in loro dei maestri di vita sia spirituale che concreta, visto che il più delle volte ha bisogno di punti di riferimento. Non ama la solitudine e nella vita sentimentale dà il massimo di se stesso, rendendo il rapporto di coppia appagante e fonte di grande gioia. La sua compagna rappresenta infatti una sorta di ancora a cui aggrapparsi nei momenti difficili e soprattutto una molla per realizzare i suoi obiettivi.
Numero fortunato: 6
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Umberto
Etimologia: Il nome "Hunberth" o "Hunberht", venne introdotto in Italia dai Longobardi, e latinizzato nella forma "Humbertus", "Umbertus". Deriva da "hun", "giovane orso", composto con "berth", "splendente, illustre", con il probabile significato di "orsacchiotto illustre".
Carattere: Sembra duro e irascibile ma in realtà si lascia commuovere da una poesia o da un gesto d'affetto. E' attratto dalle contraddizioni perché vivacizzano la sua mente. Anche se apprezza i particolari prettamente fisici delle donne, non mette in secondo piano la loro intelligenza. Cerca una compagna più colta di lui. Curiosone, si diverte a mettere becco ovunque e vuol sempre sapere ciò di cui si sta parlando anche se l'argomento non lo riguarda personalmente.
Numero fortunato: 4. -
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Ciro
Etimologia: Dal persiano "Kurush", caratteristico dell'antica dinastia dei re di Persia, è stato poi latinizzato in "Cyrus" e si diffuse notevolmente nel mondo cristiano. Di significato incerto, gode tuttora di una certa popolarità nell'Italia meridionale, specialmente in Campania.
Carattere: é un tipo fuori dal comune, curioso, geniale, ma anche piuttosto lunatico. Ha bisogno quindi di avere accanto una compagna che riesca a capire i suoi tanti sbalzi di umore. In compenso diventa un partner irresistibile, poiché riesce a preservare il rapporto dalla routine e dalla noia. Piace molto alle donne, è molto apprezzato nella cerchia delle amicizie ed anche sul lavoro riesce quasi sempre a trovare l'occupazione più adatta alla sua personalità.
Numero fortunato: 5. -
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Ugo
Etimologia: Nome tipicamente maschile, deriva dal germanico "hugu", "intelligenza, senno". Si attestò in Italia solo in epoca medioevale, grazie al prestigio di alcuni sovrani.
Carattere: é simpatico e divertente,ha idee straordinarie che mettono in risalto la sua originalità e ironia e ha una mentalità elastica che gli permette di adattarsi facilmente alle regole sociali. Nelle sue relazioni con le donne mette al primo posto l'erotismo, e subito dopo la gentilezza. Anche se ha l'animo dell'avventuriero, riesce ad essere fedele. E' affabile e cordiale, ma non si lascia scappare l'occasione per fare una battuta di spirito talvolta malignetta e qualche volta anche sarcastica. Ha molto rispetto dell'amicizia.
Numero fortunato: 7. -
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Leopoldo
Etimologia: Dal tedesco "Liutbald", attestato sin dal VI secolo, successivamente trasformato in "Leupold", deriva questo personale, composto da "liut", "popolo", unito a "bald", "ardito", con il significato di "valoroso tra il popolo".
Carattere: Ha una logica ferrea con cui analizza, critica, e freddamente osserva gli avvenimenti della vita. Cerca di essere preciso e costante, ma non sempre ci riesce e ciò lo addolora. Trova molto difficile avere delle relazioni intime, per cui necessita di una donna che sia comunicativa ed estroversa e che sappia captare i suoi pensieri più nascosti. Si intrattiene volentieri con gente di buona cultura a discutere di problemi di attualità.
Numero fortunato: 4. -
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Irene
Etimologia: "Eiréne", "pace", è il termine greco alla base di questo personale, noto nell'antichità classica anche come appellativo della dea della Pace, "Eiréne", figlia di Zeus e di Temi. Per il suo implicito invito alla concordia, si diffuse rapidamente tra i primi cristiani.
Carattere: Curiosa e intraprendente fino all'inverosimile, è diretta nel parlare e contorta nel pensare. Agisce solo quando ha una meta chiara e la sicurezza di riuscire. Attratta dagli uomini molto sentimentali ed emotivi, è per le unioni brevi e "concentrate". Frequenta volentieri persone attive, concrete, semplici; fugge come una lepre da situazioni intricate e complesse, perché ama le discussioni, ma detesta le critiche.
Numero fortunato: 6. -
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Ermanno
Personale in
uso tra i Longobardi, compare in Italia solo agli inizi del X secolo.
Deriva dal termine tedesco "heriman", "uomo d'armi, guerriero",
latinizzato poi in "Hermannus".
Carattere: Sa di essere influenzabile e ciò non gli piace perché
lo fa sentine insicuro. Per questo tende a crearsi degli obiettivi
pratici da raggiungere e non pensa ad altro finché non è soddisfatto dei
risultati ottenuti I sentimenti si radicano in lui come l'edera ai
muri, e più passano gli anni maggiore è l'intensità dell'affetto. La sua
donna è deliziosa e profumata come una rosa. Tendenzialmente ostinato e
portato alla critica, quando incontra persone sensibili come lui si
mostra affidabile e molto protettivo.
Numero fortunato: 8
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Gualtiero
Etimologia: Nome esclusivamente maschile, questo personale di origine germanica deriva dall'antico tedesco "Walthari", composto da "wald", "dominare", e "hari", "esercito, popolo", nel significato di "dominatore di eserciti, di popoli in battaglia". Nel sec. X venne latinizzato in "Gualterius", diffondendosi nell'Italia del Centro-Nord.
Carattere: E' una persona che, se fa qualcosa, la deve eseguire ad opera d'arte... perché è un critico ed un esteta. E' attratto dalla donna impegnata socialmente, ma che non deve per questo trascurarlo. Ama discutere con lei di ogni argomento, dalla cucina all'astronomia. E' convinto che le amicizie debbano essere coltivate a lungo e siano preziose solamente dopo molti anni di "invecchiamento"... come il buon vino.
Numero fortunato: 9
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Liborio
Etimologia: Derivante dal tardo nome latino "Liborius", ha un significato incerto, anche se è stato ricollegato da parte di alcuni studiosi all'ebraico "Libba", che significa "ispirato". L'unica tradizione a cui far riferimento sembra essere quella risalente al latino ecclesiastico, visto che il nome si è diffuso grazie al culto di San Liborio, vescovo di Le Mans in Francia, morto nel 397.
Carattere: Sensibile e riflessivo, cerca la tranquillità innanzitutto. Ama la lettura, la pittura e tutto ciò che gli consente di appagare il suo amore per l'arte. La sua saggezza e la sua forte personalità ne fanno spesso il leader di un numeroso gruppo di amici. Cerca una donna che condivida i suoi interessi e sappia rispettare i suoi silenzi.
Numero fortunato: 8.
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