CAVOLO CAPPUCCIO - CAVOLO VERZA Brassica oleracea

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    CAVOLO CAPPUCCIO - CAVOLO VERZA
    Brassica oleracea

    Descrizione: Tutti i tipi di cavoli coltivati sono varietà derivate dal cavolo selvatico che cresce sulle zone costiere del Mediterraneo e su quelle atlantiche, ad esclusione del “cavolo cinese” che deriva da una specie diversa, la “brassica sinensis”. A meno che non si voglia produrre seme, i cavoli in genere si coltivano con ciclo annuale anche se si tratta di piante a sviluppo biennale; le parti utilizzate sono in genere fusto, foglie e infiorescenze. Il cavolo cappuccio coltivato corrisponde alla varietà “capitata” e si distingue dalla verza anche quando le piantine sono poco sviluppate per le foglie lisce e non bollose. Le varietà coltivate di cavolo cappuccio si distinguono per il periodo di semina e di raccolta oltre che per i vari colori. Il cavolo verza corrisponde alla varietà “sabauda”, si coltiva dappertutto ed ha la testa più piccola nelle varietà precoci. Le varietà tardive, a raccolta invernale sono più saporite e più produttive. Il broccolo corrisponde invece alla varietà “botritys cymosa” ed è abbastanza diffuso in Italia soprattutto nel meridione. Rispetto al cavolfiore presenta un maggiore numero di foglie e oltre all’infiorescenza principale presenta germogli laterali (broccoletti).


    Tipi di terreno: Crescono in ogni tipo di terreno purché molto fertile, ricco di humus e fresco.

    Semina: Si fa in semenzaio in genere in primavera per la verza, mentre il cavolo cappuccio viene seminato da maggio a giugno, in autunno o in primavera a seconda delle varietà e del periodo scelto per la raccolta. La semina va preferibilmente effettuata con luna crescente.

    Concimazione: I terreni lavorati profondamente vanno concimati con letame ben interrato, o altrimenti con fertilizzante granulare complesso.

    Trapianto: Si fa da luglio alla fine di agosto, in autunno o in primavera a seconda delle varietà, alla distanza di 0,6-0,8 m tra le file. Occorre assicurare una irrigazione di impianto e ulteriori irrigazioni periodiche. Il trapianto va preferibilmente effettuato in luna calante.

    Raccolta: Si fa in varie epoche, scegliendo teste compatte e sufficientemente grandi. Il fusto non ricresce. La raccolta va preferibilmente effettuata con luna crescente.

     
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