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Roberta Bruzzone, criminologa e consulente di Michele Misseri, conquista tv e Facebook
Il delitto della povera Sarah Scazzi sta portando alla ribalta televisiva moltissime persone.
Non si fa vedere la mamma di Sarah, cercano di continuare a vivere e lavorare suo marito e suo figlio Claudio.
S’è scavato, inizialmente, nei diari di Sarah per capire se la ragazzina fosse scappata di casa.
Poi il colpo di scena: la prima confessione “di zio Michele” ed il ritrovamento nel pozzo della piccola Sarah. Uccisa- pare- per strangolamento e buttata come fosse spazzatura in un buco.
Da quel giorno Sarah ha cominciato a lasciare il posto a tutta una serie di comparse:dalla cugina Sabrina, agli avvocati; e poi agli opinionisti, i giornalisti, i criminologi ..
Il giornalista del Corriere della Sera, Aldo Grasso, indugia su una nuova protagonista che sta alimentando l’interesse nazional popolare sul giallo di Avetrana: la criminologa Roberta Bruzzone, nonchè consulente di parte di Michele Misseri.
Questa donna bionda piace a più di mille persone su Facebook (c’è un fan club per lei), si divide tra tribunali e ospitate televisive.
Grasso ha scandagliato la sua biografia e scritto: “Dalla sua biografia ufficiale veniamo a sapere che è autrice e conduttrice del programma La scena del crimine, alla sua terza edizione sull’emittente Gbr-Teleroma 56 (canale 877 di Sky) e di Donne mortali, giunto alla sua seconda edizione, su Discovery Real Time (canale 118 di Sky). È inoltre consulente scientifico di numerosi programmi che trattano tematiche relative a fatti criminali”.
Grasso sottolinea come quella che lui definisce la “finta bionda” sia riuscita a scalzare altre “star televisive”, evidenziando il ruolo di primo piano dei criminologi nei palinsesti televisivi.
Grasso arriva a questa conclusione: “ Diciamo anche che per alcuni di loro la tv è diventata un’ottima vetrina per dare lustro alla loro attività, a scapito forse di ogni deontologia professionale. Ma il caso Bruzzone ci fa fare un ulteriore passo in avanti: il mattino è in tribunale ad assistere il suo cliente, il pomeriggio nell’etere a spiegare quello che è stato detto e fatto. Entra ed esce dalle carceri e dagli studi televisivi come fossero la stessa cosa. Del resto si dice esperta di ricostruzioni di 3D della scena del crimine e ama farsi fotografare con un berrettino dell’Fbi. Insomma, per lei, realtà e rappresentazione sembrano la stessa cosa”. fonte
Edited by Maryeterngif - 8/4/2014, 20:05
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1 replies since 13/7/2011, 05:55 52 views
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