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Ricatti ai vip, a Marsala depone Lea Di Leo Due editori trapanesi a processo per aver tentato di ricattare i protagonisti del libro della pornostar: chiedevano tra i 10 e i 40 mila euro per non pubblicare il loro nome foto Olycom 08:43 - La pornostar Lea Di Leo è stata ascoltata a Marsala come testimone d'accusa nel processo che vede imputati Giuseppe Aleci, 36 anni, presidente della ''Imart Edizioni'', e Gaspare Richici, di 28, direttore editoriale della stessa casa editrice. I due sono accusati di aver tentato di estorcere denaro ad alcuni personaggi famosi del mondo dello sport e dello spettacolo che con la Di Leo avrebbero avuto rapporti sessuali, o tentato di averli.
Ai vip, secondo l'accusa, sarebbero state chieste ingenti somme di denaro, variabili dai 10 ai 40 mila euro, per depennare i loro nomi e gli imbarazzanti particolari dei rapporti sessuali dal libro autobiografico della porno star che la ''Imart'' avrebbe dovuto stampare. Il testo, però, non venne mai dato alle stampe, anche per l'opposizione dell'autrice, che dopo avere appreso da un servizio de Le Iene dei tentativi di estorsione, denunciò il presiente della casa editrice. ''Ho conosciuto Aleci - ha dichiarato Lea Di Leo rispondendo alle domande del pm Dino Petralia - tramite Mauro Marin, vincitore del Grande Fratello, che mi disse che questa persona avrebbe potuto pubblicare il libro che avevo scritto, con l'aiuto di Silvia Poli, sulla mia vita''.
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