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CUORE DI BUE o di VITELLO “ARROSTO”
DOSI per 4 PERSONE:
2 grossi cuori
2 opp.3 limoni non trattati
3 spicchi d’aglio
Olio d’oliva, sale, pepe nero q.b.
Preparazione
Grattugiate la scorza dei limoni e mettetela da parte: poi spremeteli estraendone il succo. Preparate, in una ciotola, un’infusione con olio abbondante, aglio, sale e pepe: aggiungete scorzetta e succo di limone mescolando accuratamente. A parte, lavate ed affettate sottilmente i cuori di bue/vitello: lasciateli almeno un paio d’ore ad insaporirsi nell’infusione, poi riscaldate la piastra e cuocetele da entrambi i lati, ungendole man mano con la salamoia per evitare che s’attacchino o brucino. Se necessario, a fine cottura insaporite ulteriormente con sale/pepe e, volendo, peperoncino sminuzzato: servite subito, caldissimo. E’ un modo differente per mettere in tavola le risparmiosissime frattaglie. Qualcuno storce il naso alla sola idea di mangiare cuore, reni, ecc. ma i miei commensali non se ne sono nemmeno accorti, forse perchè il tutto era allegramente innaffiato da buon vino dell’entroterra laziale!
Giovanna Motta
http://prontointavola.tgcom24.it/
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CUORE DI BUE o di VITELLO “ARROSTO” |
