TERREMOTO IN EMILIA"CHE SPAGO"!!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Maryeterngif
        +1   -1
     
    .

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    54,921
    Location
    Emilia Romagna

    Status
    Offline
    L'Emilia Romagna trema ancora, scosa di magnitudo 2.9 nella notte. Nata una bimba nella zona del sisma
    20120529_CRO_LG01_0034
    Trema ancora l’Emilia Romagna. Nella notte tra sabato e domenica sono state registrate 15 scosse. La più forte, stando a quanto riferito dall’Istituto di Geofisica e Vulcanologia, è stata di magnitudo 2.9 e, alle 5:41, ha colpito le province di Modena, Ferrara, Bologna e Mantova. Il numero delle scosse è comunque diminuito e ha lasciato un po' di respiro agli sfollati, che ormai sono oltre 16.000. La gente reclama però il proprio diritto ad una vita finalmente normale. Un pizzico di questa normalità è arrivata nel tardo pomeriggio di sabato quando, al punto medico avanzato di Mirandola, il cuore della zona colpita dal sisma, una donna di origini cinesi ha messo al mondo una bambina. La neo mamma e la bimba stavano bene, si è proceduto al loro trasferimento al Policlinico di Modena. Intanto Coldiretti ha stimato che il terremoto ha causato fino ad oggi 520 milioni di danni nelle campagne, 150 milioni di euro di danni al sistema che ruota intorno alla produzione del Parmigiano Reggiano e 15 milioni di euro di perdite nel settore dell'aceto balsamico.
    Prodi: "Rischio delocalizzazione, agire subito" - Il rischio delocalizzazione è "concreto" e "l'intervento pubblico non può riguardare soltanto aiuti fiscali e finanziari, ma deve mettere a disposizione delle aziende colpite le numerose strutture industriali della zona che la crisi aveva reso inoperose, in modo da garantire la continuità produttiva". Lo scrive sul Messaggero l'ex premier Romano Prodi, che mette in evidenza i pericoli per il settore biomedicale dopo i danni causati dal sisma. La Protezione civile, "con la velocità di un fulmine", deve intervenire "reperendo i tecnici per le necessarie certificazioni e per la rapida messa in sicurezza degli impianti", sottolinea Prodi. "Ancora più importante per il futuro di questo distretto - prosegue - è la promozione delle strutture di ricerca indispensabili perché il settore rimanga e si sviluppi in Italia". "Un problema altrettanto enorme, che riguarda l'area terremotata in tutto il suo complesso, è quello del credito", evidenzia poi Prodi, secondo cui "il sistema bancario deve preparare in modo coordinato una strategia finalizzata ai bisogni della ricostruzione".
    Gabrielli: "Siamo ancora in una fase di emergenza acuta" - "E' importante l'assistenza alla popolazione". Lo ha detto il prefetto Franco Gabrielli, in collegamento insieme al presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani dalle zone terremotate dell'Emilia. Parlando dei tempi delle verifiche sull'agibilità delle strutture produttive, il capo della Protezione Civile ha spiegato che si è "scelto una strada che deve essere necessariamente semplificata, perché qui la gente vuole ripartire. Ma una semplificazione che deve sempre più coniugarsi con la sicurezza. Non possiamo permetterci che altre persone siano poste in una condizione di pericolo".

    Indagati da individuare - La Procura di Modena, ha poi evidenziato il procuratore di Modena, Vito Zincani, deve ancora individuare gli indagati nell'inchiesta aperta per le morti in seguito al sisma del 29 maggio. Parlando delle autopsie, Zincani ha spiegato che la Procura deve "individuare gli aventi diritto" a nominare un proprio consulente: "sono in corso accertamenti urgenti - ha aggiunto Zincani - la Pg ha il compito di identificare tutti, compresi i prossimi congiunti". Per lo svolgimento delle autopsie sulle vittime del terremoto del 29 maggio nel modenese "impiegheremo tutta la prossima settimana. Ho dato termine per ultimarle entro la fine della prossima settimana. Abbiamo tempi stretti, perché i parenti hanno diritto di seppellire i propri cari".

    Equitalia sospende i pagamenti - Equitalia, fa sapere attraverso una nota, "in attesa di provvedimenti normativi ad hoc che stabiliscano quali siano i Comuni interessati dallo stato di emergenza", ha sospeso "ogni attività di riscossione nelle zone colpite dal terremoto".


    Terremoto: 122 edifici per ora inagibili a Carpi

    I dati provvisori parlano per ora di 122 edifici inagibili a Carpi, 400 famiglie sfollate per un totale di mille persone. "Un rapido controllo sulle case rurali - dice l'assessore Simone Tosi - a Fossoli e a Cortile su 100 edifici: 50 sono crollati, 25 sono da abbattere, 25 con piccole lesioni.
     
    Top
    .
27 replies since 20/5/2012, 06:46   432 views
  Share  
.