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Roma, Berlusconi condannato a pagare 90mila euro a Di Pietro: lo accusò di una falsa laurea
Condanna amara per Silvio Berlusconi. Non tanto per l’entità della pena, ma per il fatto che sarà costretto a risarcire uno dei suoi più accaniti avversari politici: Antonio Di Pietro. Nel 2008, infatti, il Cavaliere accusò l’ex leader dell’Idv di aver ottenuto la sua laurea grazie ai servizi segreti. Lo fece durante una trasmissione di Porta a Porta, ma Di Pietro non digerì la cosa e lo portò in giudizio: e ora la sentenza del tribunale di Roma ha stabilito un risarcimento di oltre 90mila euro, di cui 75 mila come risarcimento e 15.350 per compensi legali ed esborsi di legge.
La vicenda – Come riporta Affaritaliani.it l’avvocato di Di Pietro, Sergio Scicchitano, ha espresso grande soddisfazione: “Sono estremamente soddisfatto perché finalmente, dopo oltre 7 anni di battaglie giudiziarie, il Tribunale di Roma ha accertato la verità dei fatti confermando, come da noi sostenuto, che le dichiarazioni di Silvio Berlusconi sono lesive dell'onore e del decoro dell'allora leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro”. Il caso era anche passato alla Corte Costituzionale, che aveva annullato la delibera della Camera dei Deputati secondo cui la frase di Berlusconi, allora candidato premier e parlamentare, non era giudicabile in base all'articolo 68 della Costituzione.
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