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Iniezioni di ormoni della gravidanza per dimagrire: secondo gli esperti è rischioso
La dieta HCG è un piano alimentare che prevede l’assunzione di un ormone prodotto durante la gravidanza per perdere peso. Questo riuscirebbe ad aumentare il metabolismo, a bruciare i grassi depositati e a ridurre l’appetito ma metterebbe anche a rischio la salute.
Si chiama dieta HCG ed è un piano alimentare elaborato nel 1950 da un endocrinologo inglese che prevede l'assunzione di un ormone prodotto durante la gravidanza per perdere peso. Questo riuscirebbe ad aumentare il metabolismo, a bruciare i grassi depositati e a ridurre l'appetito se iniettato per due volte al giorno nello stomaco per un minimo di 26 giorni. Grazie alla sostanza derivata dall'utero di donne in dolce attesa, usata solitamente per trattare i problemi di fertilità, si sente il bisogno di assumere solo 500 calorie quotidianamente.
I risultati sarebbero incredibilmente desiderabili, visto che si arrivano a perdere anche 20 chili. Sono moltissime le donne che provano a dimagrire con questa dieta estrema ma gli esperti sostengono fermamente che potrebbe essere pericolosa per la propria salute. "Uno dei rischi è l'iperstimolazione ovarica. Sono molte quelle che, oltre alla perdita di peso, hanno avuto problemi importanti", ha dichiarato il professor Bu Beng Yeap della Endocrine Society of Australia.
Nonostante ciò, numerose cliniche australiane offrono ancora dei trattamenti simili alle donne che intendono smaltire il grasso con facilità. Naturalmente, sono i medici a decidere chi può ricorrere al trattamento e chi invece ha delle condizioni di salute che non sono adeguate. Il consiglio è quello di non puntare sul "fai da te" ma di farsi prescrivere l'ormone da uno specialista quando strettamente necessario. Assumerlo senza un controllo medico potrebbe portare a dei problemi di salute davvero gravi.
donna.fanpage.it/
L’Inter esce indenne dallo JStadium: Juventus ancora a -2 in classifica
Gara bloccata dai tatticismi di Allegri e Spalletti per uno 0-0 che fa più bene all’Inter che alla Juventus. Higuain e Icardi bocciati per 90 minuti, Mandzukic il più pericoloso dei suoi (traversa e un paio di occasioni da gol); Handanovic il migliore tra i nerazzurri. La Juventus non pareggiava per 0-0 in campionato dal febbraio 2016: 65 partite fa, contro il Bologna.
Finisce senza vinti né vincitori la sfida tra Juventus e Inter allo JStadium con i nerazzurri che ottengono ciò che si erano prefissati: lasciarsi dietro la Juventus in classifica. Una gara giocata a ritmi bassi, con tanta preoccupazione da parte dei due tecnici più nello studiare le mosse per frenare le idee altrui che promuovere le proprie. Uno zero a zero in cui Higuain e Icardi sono stati entrambi bocciati, i centrocampi hanno avuto la meglio in alternanza e le difese hanno confermato le proprie qualità. Una prova superata per i nerazzurri che escono indenni da una trasferta complicata, imbrigliando una Juve che ha impegnato Handanovic (tra i migliori in campo) ma senza mai superarlo.
Squadre corte e attente per i primi dieci miuti di gioco in cui l'Inter ha in mano la gestione e il possesso con la Juventus che attende con attenzione e senza ansia. Ne scaturisce un avvio di colori nerazzurri ma la prima vera grande occasione è nei piedi di Mandzukic che al 9′ impegna Handanovic sotto porta prima che Miranda salvi la propria porta da una ribattuta sporca che stava infilandosi a rete. Prima e dopo, solo tanto tatticismo e la volontà di interrompere più le trame avversarie che crearne delle proprie.
Più Juve che Inter
L'Inter prova a fare la gara, la Juventus si limita a interrompere le trame avversarie e prova a ripartire in contropiede. Le uniche occasioni interessanti sono bianconere con Handanovic che compie un doppio intervento su Chiellini dopo un corner in area, salvando la propria porta anche se il gioco era stato fermato poco prima. Poi, sul finire del primo tempo, ancora Mandzukic è protagonista: colpo di testa e traversa superiore scheggiata.
Secondo tempo: equilibrio che non si spezza
Ancora Juventus
La Juventus parte più convinta nella ripresa e chiude l'Inter nella propria area di rigore. handanovic è sempre impegnato ma non deve compiere miracoli. I più attivi sono Mandzukic e Cuadrado sotto porta mentre Higuain si distingue per un dribbling al limite che poi si spegne con un rasoterra lento e centrale. Tra i nerazzurri, assente Icardi mai servito dai propri compagni e senza la possibilità di concludere a rete.
Equilibrio fino alla fine
L'ultima parte di gara mostra due squadre più lunghe e diversi capovolgimenti di fronte ma la fatica la minore lucidità e qualche sbaglio in fase di conclusione non permettono né agli ospiti né ai padroni di casa di concretizzare il risultato a proprio vantaggio. E anche con i cambi di Allegri e Spalletti, l'equilibrio non cambia. Dybala nei bianconeri prende in mano la Juve negli ultimi 20 minuti di gioco, mentre gli ingressi di Dalbert e Gagliardini tra i nerazzurri danno ancor più ossigeno al centrocampo per reggere fino alla fine.
calcio.fanpage.it/
Meteo: nel weekend gelo, forti venti e neve anche in pianura
Il secondo weekend di Dicembre per l’Italia sarà caratterizzato da maltempo, temperature in picchiata con neve anche a basse quote e forti venti fino a 100 km/h.
Gelo, forti venti e neve anche in pianura, è quanto ci attende dal punto di vista meteorologico per questo secondo weekend di Dicembre che vedrà l'intera Penisola attraversata da una nuova perturbazione artica con una potente irruzione di aria polare. Con l'arrivo del fine settimana infatti, l'aria fredda proveniente dal Nord raggiungerà gran parte d'Italia spostandosi man mano verso il Centro-Sud con fiocchi a bassa e le temperature in picchiata . Se per la giornata di venerdì quindi avremo ancora piogge, anche localmente intense, soprattutto al nord, nel corso del weekend il tempo tenderà a diventare via via più sereno al settentrione ma piovoso al sud e sempre più freddo ovunque.
Per la giornata di domenica invece al mattino bel tempo, salvo qualche pioggia sul Messinese. Nel corso delle ore peggiorerà però su tutte le regioni settentrionali con nevicate fino in pianura dal pomeriggio/sera. Piogge forti sullo Spezzino, sulla Toscana settentrionale e su regioni tirreniche, Umbria e Sardegna e con precipitazioni nevose sopra i 700/1000 metri. Il vento sarà caratterizzato da raffiche fino a 90-100 km/h al Centro-Sud, in Sardegna e nelle vallate alpine più settentrionali con conseguenti mari da molto mossi a molto agitati.
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Salah the Entertainer è il vincitore di Tu Sì Que Vales 2017
Il ballerino è il vincitore della quarta edizione del programma condotto da Belén Rodriguez. L’entertainer era già uscito vincitore dall’edizione di Arab’s Got Talent.
Video
Il ballerino ed entertainer Salah ha vinto Tu Sì Que Vales 2017. Il programma di Canale 5 arriva all'epilogo di una delle edizioni più appassionanti e seguite da quanto il talent show è arrivato in Italia. L'ultima puntata (qui la cronaca minuto per minuto) è stata teatro di una finale tesa e combattuta sino all'ultima esibizione.
Il ballerino porta a casa il montepremi di 100 mila euro e una crociera di 106 giorni intorno al mondo. Il secondo classificato è risultato essere Giovanni Cervello, seguito da Davide Saltacolomba, risultato essere terzo. Solo quarto il Duo Ice, nonostante la straordinaria abilità di questi due artisti. Porta a casa la vittoria come avevano previsto anche i suoi compagni di gioco.
Chi è Salah The Entertainer
Nato in Francia, Salah ha origini algerine e marocchine. Ha iniziato a ballare nel 1996 e da quel momento non si è mai fermato. Nel 2013 è stato addirittura scelto come ambasciatore del marchio Puma.
Gli altri talenti finalisti
Erano 16 i talenti giunti a giocarsi la finalissima di Tu sì que vales di sabato 9 dicembre, in prima serata su Canale 5. Otto i talenti passati in finale al primo turno: Davide Santacolomba, pianista, Duo Ice, acrobati, Salah the entertainer, ballerino P.A.B.E., Nicholas Pellini, tip tap, Massimiliano Piffaretti, wakeboard, Legion Malambo, gruppo danza, Maurizio Zavatta, equilibrista, Pizza Aut, pizzeria gestita da ragazzi autistici. Otto i talenti passati durante la semifinale di sabato 2 dicembre: Novruzov Brothers, comici acrobati, True Tricks, acrobati, Maurizio Indelicato, cantante, Full Project Company, salseri, Ion Dodon, cantante; Annette e Yannick, pattinatori, Berywam, beatboxing, Giovanni Cervelli, cantante. In finale anche 3 talenti sui generis di Gerry Scotti: Antonio, Vincenzo e il duo Little Tony e Elvis Presley.
Si chiude la quarta edizione di Tu Sì Que Vales
Tu Sì Que Vales è giunto alla quarta edizione su Canale5. Quest'anno il programma è stato contraddistinto da una giuria invariata rispetto alle precedenti edizioni, con Maria De Filippi, Gerry Scotti, Teo Mammucari e Rudy Zerbi, più Mara Venier in ausilio. Alla conduzione la sempreverde Belén Rodriguez è stata affiancata da Martin Castrogiovanni e, per alcune puntate, Alessio Sakara.
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Zecchino d'Oro 2017: vince la canzone Una parola magica, eseguita da Sara Calamelli (video animato, testo e scheda biografica)
Di Fabio Traversa sabato 9 dicembre 2017
Ecco qual è il brano vincitore della 60esima edizione del programma di Rai1, proclamato nella diretta di sabato 9 dicembre 2017 dall'Antoniano di Bologna. Testo e video della canzone, scheda della cantante.
Chi ha vinto la 60esima edizione dello Zecchino d'Oro (voto: 6)? Nella finale, in onda in diretta sabato 9 dicembre su Rai1 dall'Antoniano di Bologna, si è arrivati alla proclamazione della canzone vincitrice.
I conduttori Francesca Fialdini e Gigi&Ross, poco prima del Tg1 delle 20, hanno rivelato l'esito delle votazioni. Al 1° posto si è classificato il brano Una parola magica cantato da Sara Calamelli.
Sara Calamelli, Una parola magica: il testo della canzone vincitrice dello Zecchino d'Oro 2017
SOLISTA: Conosco una parola magica
Un asso nascosto nella manica
E’ come una lente
Davanti agli occhi, davanti alla mente.
E’ una parola meravigliosa
Lascia un profumo sopra ogni cosa
E’ un raggio di sole
Sopra gli sguardi, sopra le persone.Per la pioggia sopra il fiore,
Per la neve a Natale
Per il sangue dentro al cuore
Per il sale, il sale dentro il mare.
TUTTI: Con gli occhi al cielo per ogni attimo
Con tutta la voce SOLISTA: Dì grazie!
Con gli occhi al cielo per ogni battito
Con tutto il cuore grida: grazie!
SOLISTA: Conosco una parola magica
Ha una forza titanica
Ti fa apprezzare tutte le cose
Sia quelle belle che quelle dolorose.Per i giorni di vacanza
Per i sogni ad occhi aperti
Per il canto e la danza
Per i volti, i volti sorridenti.
TUTTI: Con gli occhi al cielo per ogni attimo
Con tutta la voce SOLISTA: Dì grazie!
Con gli occhi al cielo per ogni battito
Con tutto il cuore grida: grazie!
SOLISTA: Di giorno, di notte quando non hai più forze
Col sole o la pioggia anche quando non ne hai più voglia!!!
TUTTI: Con gli occhi al cielo per ogni attimo
Con tutta la voce Dì grazie!
Con gli occhi al cielo per ogni battito
Con tutto il cuore grida: Grazie!
Con gli occhi al cielo per ogni attimo
Con tutta la voce Dì grazie!
Con gli occhi al cielo per ogni battito
Con tutto il cuore grida: grazie!!!
SOLISTA: Conosco una parola magica, un asso nascosto nella manica
C’è un cuore che batte e ribatte dietro ogni singolo grazie!
Sara Calamelli, la scheda biografica della vincitrice dello Zecchino d'Oro 2017
Età: 9 anni
Vivo a: Faenza (RA)
Vivo con: mamma, babbo e la mia sorellina
Raccontaci qualcosa sulla tua famiglia: mio babbo fa il pasticcere, mia mamma fa la casalinga e mia sorella va all’asilo
Il mio cantante preferito è: Taylor Swift, Negramaro, Zucchero, Arisa, i Queen
La mia canzone preferita è: Under pressure (Queen), Shake it off (Taylor Swift), Delicato (Zucchero), Mentre tutto scorre, Sincerità, La notte, Controvento (Arisa)
Nel tempo libero mi piace: giocare con mia sorella, suonare il pianoforte, giocare con i peluches Da grande vorrei: fare la cantante, presentatrice o pianista
Per me lo Zecchino d’Oro è: un’occasione grandissima e molto rara
Sono contenta di cantare allo Zecchino d’Oro perché: adoro cantare ed è un’occasione unica
Parlaci della tua canzone: La mia canzone spiega che “grazie” è una parola meravigliosa che dovremmo dire sempre anche per le cose brutte
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