|
|
|
Tiziano Ferro
Il coming out che negli anni ’10 del nuovo millennio ha avuto più clamore in Italia è stato di certo quello di Tiziano Ferro, uno dei cantanti italiani che ancora oggi portano alta la nostra bandiera in tutto il mondo.
In occasione dell’uscita della sua autobiografia “30 anni e una chiacchierata con papà” (2010, Kowalski), Tiziano fece coming out sulle pagine di Vanity Fair (l’intervista completa è presente sulla rivista n. 40/2010) parlando dapprima del suo periodo di depressione, che lo ha portato ad un percorso di analisi, e rivelando uno dei motivi principali del suo malessere, ovvero il rapporto con il suo orientamento sessuale: “Da tempo non stavo bene, e avevo capito di dover riprendere in mano una serie di cose, a partire dal mio rapporto con l’omosessualità. Così, al termine dello scorso anno (ndr. 2009), sono arrivato a una conclusione: volevo vivere quella parte di me, smettere di considerarla un mostro, qualcosa di negativo, addirittura invalidante».
Sono state, in particolare, i gossip sulla sua omosessualità a spingerlo a fare coming out: «mi facevano una tale rabbia. Non perché non volessi passare per gay, ma perché la verità è che un fidanzato avrei voluto avercelo. E, invece, non avevo nessuno». Alla domanda della giornalista sul motivo per il quale non avesse trovato nessuno, Tiziano rispose: «Perché avrei dovuto vivere una doppia vita e io non ne sono capace. Mi dà fastidio quando si parla di accettazione dell’omosessualità. Io, semmai, sogno la condivisione. Una famiglia che accetti le mie scelte non mi basta, voglio che le viva insieme a me. E lo stesso vale per i miei amici».
|
|
.
.
