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L’isola più infestata del mondo
Si trova a: Isola la Gaiola, Napoli
Costo stimato: Non disponibile
Ogni Paese ha almeno uno o due luoghi infestati di fama mondiale (se non di più). In Italia c’è un’isola infestata fuori Napoli. Chiamata Isola la Gaiola, questo luogo maledetto ha la reputazione di affliggere le famiglie dei suoi abitanti con malattie mentali, incidenti e morti premature.
La sua reputazione di luogo infestato la segue dal 1900. La Gaiola sembra avere dei precedenti. Ad esempio, negli anni ’20 ne era proprietario un uomo di nome Hans Braun, che fu trovato morto, avvolto in un tappeto, senza alcuna spiegazione per la sua scomparsa. Poco dopo, sua moglie annegò. Il proprietario successivo a lui morì per un attacco di cuore, e quello successivo ancora morì in un ospedale psichiatrico (e così via).
Il campanile sommerso di Curon Venosta
Si trova a: Curon, Sud Tirolo
Costo stimato: €140,240* (costo del restauro del 2009)
Il campanile sommerso di Curon non è esattamente il posto in cui ci si aspetterebbe di trovare un campanile in mezzo a un lago, ma invece è proprio così. Spunta dal Lago di Resia, in Alto Adige, e la sua storia è piuttosto triste.
Nel 1950, nonostante la resistenza della popolazione e persino una supplica del Papa, il governo italiano permise a una società di inondare la valle del piccolo paese di Curon. Curon, insieme ad altre piccole città, fu distrutta e solo ora il campanile della città sommersa emerge a volte per gettare un’ombra spettrale su quello che era. Forse vedremo una serie horror Netflix
Netflix Inc
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access_time 15:59:00basata su questa strana storia.
Battaglia delle arance
Si trova a: Ivrea
Costo stimato: €10.79 il biglietto per partecipare*
Se vuoi assistere a un vero sport estremo, partecipa alla Battaglia delle arance, organizzata dal Carnevale di Ivrea, nel Nord Italia. La Battaglia è una tradizione consolidata che prevede il lancio di arance da parte di squadre competitive e organizzate.
Anche se non è al livello della WWE, la Battaglia delle arance è comunque piuttosto agguerrita, tanto che un sito di escursionismo l’ha definita “la festa più pazza d’Italia”. La Battaglia risale al Medioevo, quando fu istituita per commemorare la liberazione degli abitanti di Ivrea dal controllo di un duca severo e malvagio.
Soggiorno in un trullo
Si trova a: Valle d’Itria, Puglia
Costo stimato: €50-€174 a notte per il soggiorno*
Probabilmente non ci sono case come questa nel tuo quartiere. Si chiamano trulli e sono fatti di pietra, con il tetto a cupola. La parola “trullo” deriva dal greco e significa “cupola”, ed è specifica della Valle d’Itria in Puglia.
Nella foto Alberobello, la città nota per le sue case a trullo. Questi hotel vanno da 50 a 174 euro a notte. Per un viaggiatore singolo, un viaggio di sette giorni costerà circa 1.169 euro, che è più o meno il prezzo di un acconto per una Ford o una Chevrolet usata.
Il dito medio di Galileo
Si trova a: Museo Galileo, Firenze
Costo stimato: €7-€11 il biglietto per visitare il museo*
Quando si pensa a una reliquia santa racchiusa in una teca, probabilmente non viene in mente un dito medio. Questo dito medio ossuto e spettrale apparteneva a Galileo Galilei, che quando era in vita era considerato eretico e nemico della Chiesa.
Il dito fu rimosso nel 1730, quasi un secolo dopo la morte di Galileo. Fu staccato da Anton Gori, che lo fece circolare per anni fino a quando, alla fine, fu conservato nelle sale del Museo Galileo. Se vuoi saperne di più su Galileo, puoi trovare molti documentari su YouTube e altre piattaforme, dato che si tratta di una delle figure più note della scienza.
La spada nella roccia di Chiusdino
Si trova a: Cappella di Montesiepi, Toscana
Costo stimato: €2.16 il biglietto per la visita*
Nel 1148 nacque a Chiusdino un uomo di nome Galagno Guidotti. Trascorse la giovinezza come ricco cavaliere prima di ritirarsi come eremita religioso nella sua città natale. Ebbe visioni di angeli che lo portarono, dopo una sfida dell’Arcangelo Michele, a conficcare una spada in una roccia.
Inspiegabilmente, la spada attraversò la roccia come se fosse acqua. Dopo la morte di Giudotti, il Papa lo dichiarò santo. Per quanto riguarda la Spada nella Roccia, è stato dimostrato che è vera ed è considerata una reliquia religiosa. È conservata nella Cappella di Montesiepi, in Toscana, insieme alle mani mozzate di un ladro tanto folle da tentare di rubarla. L’eroica storia di Giudotti è così ultraterrena da poter essere il soggetto di un film di successo della MGM.
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