DIEGO MILITO

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. sorriso@
        +1   -1
     
    .

    User deleted






    Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
    Vai a: Navigazione, cerca
    Diego Milito


    Nome Diego Alberto Milito
    Nato 12 giugno 1979
    Bernal
    Paese Argentina
    Nazionalità {{{codicenazione}}}
    Passaporto Italia
    Club
    Esordi e Genoa
    Esordisce ventenne in Argentina con il Racing Avellaneda e lì totalizza 137 presenze e 34 gol, vincendo il torneo Apertura del 2001. Curiosamente, in tale periodo, il fratello Gabriel militava per l'Independiente, l'altra squadra con sede ad Avellaneda.

    Nel gennaio 2004, durante la sessione invernale del mercato, viene prelevato dal Genoa, con cui disputa due campionati di Serie B: nel 2003-2004 con 12 gol in 20 partite e nel 2004-2005, stagione in cui totalizza 21 gol in 39 presenze, arrivando secondo nella classifica marcatori, staccato di una sola lunghezza da Gionatha Spinesi dell'Arezzo.

    Real Saragozza
    All'inizio della stagione successiva a seguito della retrocessione del Genoa in Serie C1 inflitta dalla giustizia sportiva, è ceduto in prestito biennale al Real Saragozza (club della Liga spagnola, dove già militava il fratello Gabriel), con diritto di riscatto fissato a 5 milioni di euro.[senza fonte] Nel campionato 2005-2006 Milito segna 15 reti ed il Saragozza si classifica all'undicesimo posto, raggiungendo anche la finale di Coppa del Re contro l'Espanyol, che vince per 4-1


    In semifinale il Saragozza aveva eliminato il Real Madrid 6-1 e 0-4 i risultati. Milito realizza quattro gol nella gara di andata (9 febbraio 2006).
    L'anno successivo, stagione 2006-2007, Milito segna 23 gol, secondo tra i cannonieri del campionato dopo Ruud van Nistelrooy del Real Madrid con 25,[4] e consentendo al Saragozza di raggiungere il sesto posto nella Liga e di qualificarsi per la Coppa UEFA.

    Viste le ottime prestazioni, il Saragozza decide nel 2007 di acquistare dal Genoa l'intero cartellino di Milito che l'anno seguente segna nella Liga altri 15 gol, che non bastano a evitare la retrocessione.

    Inter
    Milito in azione con l'InterIl 20 maggio 2009, a campionato non ancora concluso, il presidente del Genoa Enrico Preziosi annuncia la cessione di Milito e di Thiago Motta all'Inter.[6] Il trasferimento all'Inter per 25 milioni di euro viene ufficializzato il 29 giugno successivo, con il giocatore che sottoscrive un contratto da 3,5 milioni di euro netti a stagione fino al 2014.[7][8][9] Il suo è un compito non semplice perché arriva per sostituire Zlatan Ibrahimovic passato al Barcellona. Ma alla fine non fa rimpiangere la partenza dello svedese e al contrario, grazie ai suoi pesantissimi gol (30 tra campionato e coppe), si rivela decisivo e determinante per la squadra di Josè Mourinho che in una sola stagione riesce a vincere tutto.

    Fa il suo esordio ufficiale con i nerazzurri l'8 agosto a Pechino, in occasione della Supercoppa italiana contro la Lazio, debuttando successivamente da titolare anche alla prima di campionato contro il Bari, partita nella quale si procura il rigore realizzato poi da Samuel Eto'o. Va per la prima volta a segno nel derby contro il Milan; realizza invece la sua prima doppietta contro il Cagliari. Va ancora a segno contro il Napoli, prima di infortunarsi nella partita del 3 ottobre contro l'Udinese. Al suo rientro contro il Palermo torna subito al gol. Il 4 novembre 2009, nella gara contro la Dinamo Kiev, segna il suo primo gol in Champions League. In Champions League si ripete in tutte le gare di andata della fase finale: contro il Chelsea negli ottavi di finale, contro il CSKA Mosca nei quarti e contro il Barcellona nella semifinale giocata al Meazza portando così momentaneamente a 25 i suoi centri stagionali. Segna anche il gol decisivo in finale di Coppa Italia contro la Roma, vincendo cosi il suo primo titolo con la maglia nerazzurra. Il 16 maggio, nella gara contro il Siena, segna il gol che regala lo scudetto all'Inter, che chiude il campionato davanti alla Roma. Il 22 maggio segna la doppietta decisiva nella finale di Champions League disputata a Madrid contro il Bayern Monaco nel 2-0 dell'Inter, regalando la Coppa che mancava ai nerazzurri da 45 anni.

    Nazionale
    Esordisce con la Nazionale argentina il 31 gennaio 2003 contro l'Honduras, segnando in tale occasione anche il suo primo gol con la Selección. Successivamente viene convocato solo in maniera sporadica, tanto da rimanere escluso dalla lista dei 23 che partecipano al campionato del mondo 2006.

    Trova poco spazio anche in occasione della Copa América 2007, manifestazione in cui l'Argentina giunge alla finale, persa contro il Brasile. Nel torneo colleziona due sole presenze, entrando a partita in corso contro Perù e Colombia. Proprio contro la Colombia segna la sua unica rete nella competizione.

    Le prestazioni con il Genoa lo portano ad essere convocato con più frequenza, soprattutto da quando la Nazionale è guidata da Diego Armando Maradona; tuttavia, complice la concorrenza nel reparto offensivo, Milito parte spesso dalla panchina, per subentrare a partita in corso.

    L'eccellente stagione disputata con l'Inter convince Maradona ad inserirlo nella lista dei convocati per i Mondiali sudafricani del 2010.




     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    54,922
    Location
    Emilia Romagna

    Status
    Offline
    Benvenuti
     
    Top
    .
1 replies since 16/6/2010, 09:41   65 views
  Share  
.