-
sorriso@
.User deleted
Cefalea tensiva, si può combattere
Spesso il mal di testa è legato a stress quotidiani ripetuti. In questo caso basta rivedere alcuni comportamenti
MILANO - Chi non ha sofferto, almeno una volta nella vita, di un fastidioso mal di testa sordo e continuo? Clinicamente si chiama cefalea tensiva (o cefalea muscolo-tensiva) ed è cosa diversa dall'emicrania. Nel primo caso si tratta di un disturbo lieve, non associato ad altri sintomi; nel secondo di una patologia che va trattata con maggiore serietà a livello farmacologico. Nel video a fianco Luigi Ripamonti parla del primo tipo di "mal di testa", la cefalea tensiva, con il dottor Fabio Frediani, responsabile del servizio di neurologia del policlinico Ponte San Pietro di Bergamo.
DOLORE SORDO - La cefalea tensiva è caratterizzata da un dolore sordo, continuo, non violento e non pulsante (al contrario dell'emicrania), senza altri sintomi: una classificazione che raccoglie una serie di dolori diversi ma riconducibili a un quadro clinico comune. Può essere per esempio il mal di testa di cui si soffre dopo mangiato, ma le cause che lo provocano possono essere di vario genere. Se possibile, bisogna capire se ce n'è una specifica che si può eliminare.
STRESS QUOTIDIANI - Questo tipo di mal di testa tendenzialmente non evolve in peggio e spesso può essere sopportato senza grossi sforzi. Il consiglio dei medici è di trattarlo con antidolorifici o infiammatori solo quando il dolore comincia a condizionare le attività quotidiane, come avviene con l'emicrania. Tra i fattori di rischio c'è lo stile di vita, che ha una forte incidenza sulla cefalea tensiva soprattutto nei soggetti sottoposti a stress ripetuti, con tempi di recupero insufficienti. In questi casi per combattere il disturbo può essere utile rivedere alcuni semplici comportamenti quotidiani e prendere la vita in modo più rilassato.
Redazione online
fonte corriere della sera
.
CEFALEE |
