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Imparare a cogliere al volo i segnali causati dagli squilibri ormonali femminili e infezioni, aiuta a guarire più in fretta.
Le donne dovrebbero porre sempre attenzione alla propria salute intima e ascoltare il proprio organismo, che spesso lancia insoliti segnali. I primi sintomi di alcuni disturbi tipici possono riguardare anche la pelle e le vie urinarie, e prima ci si accorge prima ci si cura.
Sindrome dell’ovaio policistico
Talvolta capita che all’improvviso crescano peli in zone insolite come sul mento o sul capezzolo, o baffetti ingestibili. La pelle è più grassa, cosparsa di brufoli, il ciclo mestruale subisce irregolarità e l’umore è instabile.
Potrebbe trattarsi della sindrome dell’ovaio policistico: le ovaie arrivano a produrre quantità eccessive di ormoni maschili che interferiscono con l’ovulazione, e si formano numerose cisti ovariche che possono causare nel tempo anche un vero e proprio blocco delle mestruazioni.
Cosa fare
La cosa migliore è rivolgersi ad un ginecologo che dopo specifici esami del sangue e ecografia potrà prescrivere la pillola a base di antiandrogeni ed estro progestinici per regolarizzare il ciclo e attenuare i disturbi. Un aiuto arriva anche dalla natura ed è il Rubus idaeus, sempre però sotto controllo medico.
Clamidia e Candida
Ci sono donne che, invece, manifestano forti bruciori quando urinano, a cui seguono arrossamenti e prurito in zona vaginale.
Potrebbe trattarsi di Clamidia se al bruciore si uniscono puntini rossi e pizzicore. Ma se oltre a questo ci sono diffuse perdite biancastre, talvolta odoranti, potrebbe essere Candida, causata da un fungo.
Cosa fare Per prima cosa richiedere un tampone vaginale; se si tratta di Clamidia servono poi antibiotici ad hoc per una settimana, se invece
fonte-psicologia.guidaconsumatore.com
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