GIANLUCA MECH E LA TISANOREICA: I SEGRETI DELLA DIETA-BOOM

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .

    Senior Member

    Group
    Administrator
    Posts
    54,921
    Location
    Emilia Romagna

    Status
    Offline
    20120310_gianluca-mech-tisanoreica

    MILANO - Un segreto lungo 500 anni, un fernet popolare agli inizi del Novecento (l'amaro Balestra), prodotti erboristici venduti con pulmini ambulanti dal Piemonte al Veneto, il rischio di chiudere, salvati poi dal ritorno alle erbe e alla medicina naturale negli ultimi decenni, fino al boom di oggi con diete seguite da mezz'Italia, fan famosi dall'ex premier Berlusconi a Sharon Stone, da Geppy Cucciari a Ornella Muti a Charlene di Monaco. È boom per la tisanoreica e la decottopia grazie anche alle doti comunicative dell'imprenditore Gianluca Mech, ormai personaggio noto anche in tv, tra l'altro ospite fisso del programma di Piero Chiambretti su Italia 1.

    AFFARI BOOM. 25 milioni di fatturato nel 2011, invasione in erboristerie e farmacie dei prodotti della ditta che variano dagli estratti di erbe - ce n'è per tutti dai depurativi agli snellenti, dai rilassanti agli equilibranti - alle creme da spalmare e da bere presentate in questi giorni al Cosmoprof di Bologna dove la Mech spa è presente con due stand, fino ai cibi per mettere in atto la dieta del momento che, per i fanatici del tema, sta sfidando la dieta a zona ideata dal biochimico Sears e la francese Dukan. È appena uscito da Mondadori 'Non sono a dieta, sono in tisanoreica' in cui Gianluca Mech aggiorna con nuove ricerche il metodo che ha un brevetto internazionale di 20 anni (i cui proventi vanno in beneficenza all'associazione Goccia). Il 'vulcanò Mech, ormai un personaggio, reduce dagli Oscar dove sta mietendo seguaci vip per una traversata americana dei suoi prodotti - c'è un accordo di distribuzione con la «regina delle sopracciglia», Anastasia Soare, che ha ridisegnato gli sguardi di Madonna e Penelope Cruz - pensa in grande, ai limiti dell'egocentrismo. «L'educazione alimentare è fondamentale, la lotta all'obesità decisiva anche per i costi sociali che comporta, oltre che per l'essere con il sovrappeso la prima concausa di morte», dice Mech raccontando la storia della famiglia e i suoi progetti. Così per il terzo anno con la Federazione italiana medici di famiglia, la Federsanità Anci, in qualità di presidente dell'associazione Assotisanoreica è andato in Parlamento a promuovere la lotta all'obesità.

    DIETA DI STATO. E c'è chi lo ha criticato per voler imporre come 'dieta di stato' il suo business commerciale. «La cosa di cui vado più fiero - aggiunge - è il Mech lab chetogenic Research all'Università di Padova dove si studia la chetosi, fenomeno che induce l'organismo a utilizzare come fonte energetica primaria proprio l'adipe in più.Tutto salvaguardando salute e tonicità muscolare come conferma l'Università di Padova che, oltre ad averne testato efficacia e sicurezza, sta valutando gli effetti positivi sull'umore e l'efficienza mentale. Però anche se la comunità scientifica ha dimostrato l'efficacia e la sicurezza della dieta, bisogna seguirla sotto controllo medico perchè ci sono condizioni che la rendono inadatta, come l'insufficienza renale o epatica, diabete di tipo 1 e gravidanza». Per questo prima di iniziarla ci vuole la prescrizione del medico di famiglia. La dieta chetogenica prevede, almeno all'inizio, la sospensione completa dei carboidrati. La decottopia, basata sul mix di erbe, rappresenta il cuore della tisanoreica: dalle piante proteolitiche si prendono le proteine, oltre a sali minerali, vitamine. C'è il protocollo original, quello super trend che taglia i carboidrati e utilizzando i pasti prescritti a basso carico glicemico fa perdere in 20 giorni 6-8 kg migliorando anche colesterolo e trigliceridi senza calo di massa magra e il protocollo 'vita' di mantenimento basato sulla dieta mediterranea verdura-frutta-pasta di grano duro che non fa abbassare il metabolismo di base ed è consigliato per sei mesi. Una dieta da ricchi? «Abbiamo calcolato 4 euro a pasto, si spendono circa 600 euro». Dove nasce la decottopia? «È un segreto della mia famiglia di erboristi protestanti nella Svizzera di 5 secoli fa, estrarre da erbe senza alcool, zuccheri e conservanti complessi fitoterapici curativi. Una ricetta che, come per la Coca cola, solo uno per generazione ha potuto conoscere. E quando avevo 18 anni mio padre l'ha passato a me».
    Fonte leggo.it
     
    Top
    .
0 replies since 11/3/2012, 08:42   62 views
  Share  
.