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Cuba, Benedetto XVI incontra Fidel Castro Poi attacca l'embargo Usa: pesa sul popolo Il colloquio a L'Avana. L'ex presidente cubano aveva già incontrato Giovanni Paolo II
Prosegue con un incontro illustre la visita di Benedetto XVI a Cuba. Secondo quanto riferito dal direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, il Pontefice ha infatti incontrato all'Avana Fidel Castro. Il colloquio, iniziato intorno alle 12.30 locali (le 19.30 in Italia), è durato circa mezz'ora e ha avuto luogo nella Nunziatura apostolica dell'Avana, dopo la messa celebrata dal Pontefice nella Plaza de la Revolucion.
Castro ha voluto ringraziare il Pontefice per due beatificazioni: quella di Madre Teresa, benefattrice di Cuba, per la quale egli aveva venerazione e gratitudine, e quella di Giovanni Paolo II che venne a Cuba nel 1998. "Il comandante - ha spiegato il portavoce vaticano - è stato accolto dal cardinale Tarcisio Bertone che già lo conosceva" e al quale "ha confidato spontaneamente che aveva avuto grande desiderio di vedere sugli altari Papa Wojtyla e la piccola suora indiana".
"Il Papa - ha continuato padre Lombardi - ha parlato della sua contentezza di essere a Cuba e della cordialità con la quale è stato accolto. Fidel ha raccontato di aver seguito tutto il viaggio con la tv". Castro, 86 anni il prossimo agosto, aveva già incontrato due volte Giovanni Paolo II: nel 1996 in Vaticano e poi nel 1998 durante la storica visita di Papa Wojtyla nell'isola caraibica.
Dura condanna dell'embargo americano Nel suo ultimo messaggio a Cuba prima di rientrare a Roma, Benedetto XVI ha preso posizione contro "misure economiche restrittive imposte al di fuori del Paese" che "pesano negativamente sulla popolazione". E' "urgente", ha spiegato il Pontefice, che "nella convivenza umana si eliminino posizioni inamovibili e i punti di vista unilaterali che rendono più ardua l'intesa e inefficace lo sforzo di collaborazione".
"Porto i cubani nel cuore come Wojtyla" "Porto nell'intimo del mio cuore tutti i cubani, che mi hanno circondato con la loro preghiera e il loro affetto, offrendomi una cordiale ospitalità e facendomi partecipe delle loro più profonde e giuste aspirazioni", ha detto poi Benedetto XVI prima di salire sull'aereo. Commovente il ricordo di Papa Wojtyla che a Cuba compì una storica visita pastorale 14 anni fa. "Rendo grazie a Dio - ha confidato Papa Ratzinger - che mi ha permesso di visitare questa bella Isola, che ha lasciato un segno così profondo nel cuore del mio amato predecessore, il beato Giovanni Paolo II".
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