PUNTO G ESISTE VERAMENTE SCOPERTO DA UN GINECOLOGO AMERICANO

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    Sì, esiste: ginecologo statunitense dice di aver trovato il punto G (ma è molto, molto piccolo)

    Con Fiona Macrae
    Non c'è da meravigliarsi che è notoriamente difficile da trovare. Un medico sostiene di aver dimostrato il punto G esiste davvero - ma dice che misura 8,1 millimetri uno scarso da 3,6 millimetri da 1,5 mm.

    Il ginecologo americano ha scoperto la zona erogena elusivo nel corso di un esame post-mortem.

    Il piccolo pezzo di tessuto, ha detto di essere ricco di terminazioni nervose, ha causato fascino e frustrazione in egual misura dal momento che la sua esistenza è stato messo in discussione più di 60 anni fa.
    Elusive zona erogena: Il G-spot ha causato fascino e frustrazione in egual misura dal momento che la sua esistenza è stato messo in discussione più di 60 anni fa

    Molti scienziati e medici hanno messo in dubbio che sia reale, mentre le riviste hanno promosso come il santo graal del piacere sessuale femminile.

    Due anni fa, un grande studio britannico ha concluso che il punto G è stato un parto della fantasia delle donne, incoraggiata da riviste e terapisti sessuali.

    Ma il nuovo studio, pubblicato sul Journal of Sexual Medicine, sostiene che non esiste, dopo tutto - e la sua posizione, sulla parete anteriore della vagina, è grosso modo in cui gli esperti di sesso da tempo detto che fosse.
    Ginecologo Adam Ostrzenski ha fatto la scoperta durante un esame di una anziana donna polacca che era morto da un trauma cranico.

    Dr Oztrenski, dell'Istituto di Psicologia in St Petersburg, Florida, ha dichiarato: 'Questo studio ha confermato l'esistenza anatomica del G-spot, che può portare ad una migliore comprensione e il miglioramento della funzione sessuale femminile.'

    Egli intende intraprendere ulteriori dissezioni mese prossimo, e che svolgerà i test sugli ormoni, sostanze chimiche e le terminazioni nervose di verificare se il funzionamento del G-spot varia con l'età.
    'Se hai difficoltà con la vostra vita sessuale, quindi una maggiore comprensione biologica potrebbe essere utile, ma per alcune persone creerà più ansia'
    Paula Hall, psicoterapeuta con il sesso Relate

    Irwin Goldstein, direttore della rivista-in-chief, ha detto che mentre la prova viene solo da una donna, si ', aggiunge al corpo crescente di letteratura per quanto riguarda l'anatomia sessuale delle donne e la fisiologia'.

    Paula Hall, psicoterapeuta con un sesso Relate, ha detto: 'Se hai difficoltà con la vostra vita sessuale, quindi una maggiore comprensione biologica potrebbe essere utile, ma per alcune persone creerà più ansia.'

    Due anni fa, i ricercatori del King College di Londra ha concluso che il punto G non era altro che una fantasia.

    Nello studio, centinaia di coppie di gemelli di sesso femminile compilato questionari. Se la zona erogena esistesse, ci si aspetterebbe che sia di ciascuna coppia di gemelli identici avrebbe riferito di averne uno.

    Questo non era il caso. In effetti i gemelli identici non avevano più probabilità di condividere un G-spot di gemelli non identici.

    Ma Beverly Whipple, il ricercatore che ha coniato il termine G-spot, ha respinto lo studio come difettoso. 'Il problema più grande con i risultati è che i gemelli non hanno generalmente lo stesso partner sessuale', ha detto.

     
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