ULTRA DI BARI MINACCIAVANO GIOCATORI PERCHE PERDESSERO

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    Calcioscommesse: arresti a Bari
    "Capi ultra' minacciavano i giocatori"



    (AGI) - Bari, 10 mag. - Minacciavano i giocatori perche' perdessero gli incontri. Con questa accusa tre capi ultra' di Bari sono stati arrestati dai Carabinieri di Bari dopo l'emissione degli ordini custodia per concorso di violenza privata aggravata. Gli arrestati sono accusati di aver tentato di imporre ai calciatori, prendendone uno a schiaffi, di perdere le successive gare di serie A. I fatti contestati si riferiscono alla stagione agonistica 2010/2011, quando il Bari militava ancora nella massima serie del campionato di calcio ed ormai ultimo in classifica, era a un passo dalla sicura retrocessione in B.

    Tre le partite che gli ultra' volevano veder finire con una sconfitta: Bari-Sampdoria, Bari-Cesena e Bari-Chievo. In carcere sono finiti Roberto Sbledorio e Raffaele Lo Iacono, mentre Alberto Paverese e' riuscito ad ottenere gli arresti domiciliari. L'obiettivo dei tre capi ultras era assicurarsi una forte vincita, scommettendo sulle sconfitte del Bari. Secondo quanto dichiarato nei precedenti interrogatori dal portiere Jean Francois Gillet, ora al Bologna, e dal difensore Marco Rossi, ora al Cesena, le richieste degli ultras vennero respite dai calciatori del Bari.
    Sul campo, tuttavia, la squadra perse tutte e tre le partite in questione. Non sarebbero emersi, invece, collegamenti dei capi ultras con ambienti della criminalita' organizzata. (AGI) .
     
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