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Osteoporosi, visite gratis
per tutto il mese
Ossa fragilissime come cristallo: basta una banale caduta per
procurarsi una frattura. È l'osteoporosi, un problema che colpisce donne
dopo la menopausa ed anziani. Ma non solo. L'età di comparsa
dell'osteoporosi, infatti, sta pericolosamente scendendo.
Secondo i dati emersi dallo studio Firmo, First Italian Road Map for
Osteoporosis, condotto dall'omonima Fondazione su circa 7mila persone,
in Italia ormai una donna su 5 è osteoporotica prima dei sessant'anni
(una su tre lo è dopo i 50).
Ma una volta certi di avere le ossa fragili, che cosa si fa? In Italia
sono approvati otto farmaci in grado di ridurre il riassorbimento del
tessuto osseo o promuoverne la formazione. E per saperne di più, aprile
sarà il mese dedicato proprio alla salute delle ossa delle donne
italiane: 109 ospedali “a misura di donna” di 18 regioni (l’elenco è sul
sito www.bollinorosa.it) apriranno le porte offrendo visite gratuite,
esami strumentali e incontri formativi.
L'iniziativa, patrocinata dalla Regione Lombardia e con Stefania
Sandrelli in veste di testimonial, è stata avviata dall'Osservatorio
Nazionale sulla salute della Donna (Onda). «L'osteoporosi è una
condizione clinica sottodiagnosticata e sottotrattata - spiega Maria
Luisa Brandi, professore di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo
all'Università di Firenze -. Eppure, oltre cinque milioni di italiani
sono a rischio di frattura, dato che tende ad aumentare parallelamente
all'aumentare dell'attesa di vita. Ma sapere che l'osteoporosi è anche
la malattia dell'età avanzata più prevenibile, fa comprendere quanta
strada ci sia ancora da fare. E non solo per la salute, ma anche per la
spesa, visto che solo di costi ospedalieri il Sistema sanitario spende
ogni anno per essa 1,5 miliardi».
Per Marisa Porrini, professore di Nutrizione Applicata all'Università di
Milano «prevenire l'osteoporosi si puo': con uno stile di vita attivo,
una dieta bilanciata, corretta e varia, con alimenti ricchi di calcio,
senza dimenticare di esporsi al sole; abolire il fumo di sigaretta e
moderare il consumo di bevande alcoliche». Per informazioni sulla
malattia dal primo marzo e fino al 30 aprile è attivo il numero verde
800588686 dalle ore 9 alle 18.. -
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OTTIMO .